NEI MESI DI MAGGIO E GIUGNO DEL 1999, ALCUNI ESPONENTI DI DESTRA E DI SINISTRA SI RIUNIRONO RIPETUTAMENTE NELLE ABITAZIONI DI LORETO SERAPIGLIA, A CARNELLO, ED IN QUELLA DI LUCIO MARZIALE, AD ARCE, PER DECIDERE LO SCIOGLIMENTO ANTICIPATO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ISOLA DEL LIRI, E PER DECRETARE LA FINE DELL’AMMINISTRAZIONE MAGLIOCCHETTI.
L’ANTIDEMOCRATICO EVENTO AVVENNE IL 29 GIUGNO 1999. SI PUBBLICA QUI DI SEGUITO IL RELATIVO DOCUMENTO.
NEI MESI DI MAGGIO E GIUGNO 2019, LA CLAMOROSA VITTORIA DI MASSIMILIANO QUADRINI HA CELEBRATO IL “VENTENNALE” DEL POTERE PATERNO, E SI APPRESTA AD ISTITUIRE UNA VERA E PROPRIA DINASTIA, FINO A QUANDO UN'AUTENTICA POLITICA DI CAMBIAMENTO RISOLLEVERA' CON CORAGGIO LA BANDIERA DELLA GRANDE PROGETTUALITA DEGLI ANNI ’90 DEL SECOLO SCORSO.
CON LO SCIOGLIMENTO ANTICIPATO DEL CONSIGLIO COMUNALE, SI SUCCEDETTERO TRE COMMISSARI, TRA CUI UN ISPETTORE CENTRALE DEL MINISTERO DELL'INTERNO, DOTT. VINCENZO MADONNA, AL QUALE FU CONSEGNATO UN COMUNE IN PERFETTO EQULIBRIO FINANZIARIO E CON OLTRE SETTANTA MILIARDI DI LAVORI PUBBLICI IN CORSO DI REALIZZAZIONE.
L’ERA QUADRINI INIZIO’ PERTANTO CON LA VITTORIA DI VINCENZO QUADRINI NELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 2000, DOPO LA LUNGA E TORMENTATA GESTIONE COMMISSARIALE, QUANDO SUBII L’UNICA SCONFITTA DELLA MIA LUNGA ESPERIENZA POLITICA. IN QUELLA CIRCOSTANZA, UN RUOLO IMPORTANTE LO SVOLSE IL COMPIANTO PROF. GIACOMO SPERDUTI, CHE DURANTE I FESTEGGIAMENTI PER LA VITTORIA DEL MIO COMPETITORE, ARRINGO’ LA FOLLA PLAUDENTE, GRIDANDO CON ENFASI: “MAGLIOCCHETTI DOVRA’ VERGOGNARSI PER IL RESTO DELLA SUA VITA E PASSEGGIARE PER LA CITTA’ A TESTA BASSA”.
EBBE TORTO, GIACCHE’ DA ALLORA CONTINUO A PASSEGGIARE CON FIEREZZA PER LE STRADE DELLA MIA BELLA ISOLA, RICORDATO CON NOSTALGIA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLE ISOLANE E DEGLI ISOLANI.
EBBE INVECE RAGIONE QUANDO, DOPO I FESTEGGIAMENTI, ALLA PRESENZA DEI SUOI COMPAGNI PIU’ INTIMI AFFERMO’ APODITTICAMENTE: “ORA DI VINCENZO QUADRINI NON CI LIBEREREMO PIU’”.
SE GIACOMO SPERDUTI FOSSE ANCORA TRA NOI, SI RENDEREBBE CONTO, CON MALCELATA SODDISFAZIONE, CHE LA SUA PROFEZIA E’ANDATA OLTRE OGNI REALISTICA PREVISIONE, PERCHE’ VINCENZO QUADRINI, DOPO AVERE GESTITO IL POTERE PER CIRCA VENTI ANNI, HA TRASMESSO AL FIGLIO MASSIMILIANO IL GOVERNO DELLA CITTA’, PROBABILMENTE PER UN ALTRO DECENNIO.
CIO’ PREMESSO, RITENGO PERO’ CHE LA DATA D’INIZIO DELL’ERA QUADRINI SIA QUELLA DEL RIBALTONE DEL 29 GIUGNO 1999, DI CUI RICORRE IL VENTENNALE, ALLORCHE’ UNA MAGGIORANZA TRASVERSALE (SINISTRA-DESTRA) DECRETO’ LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE CON L’UNICO SCOPO DI METTERE IN CRISI L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DA ME PRESIEDUTA.
MOLTI PERSONAGGI CHE FAVORIRONO LA SCALATA AL POTERE DI VINCENZO QUADRINI, E CHE ORA OSTEGGIANO PADRE E FIGLIO, AVRANNO TUTTO IL TEMPO PER RIFLETTERE SUGLI ERRORI COMMESSI, GIACCHE’, COME LE SACRE SCRITTURE AMMONISCONO, “CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA’”.
AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA!
NEL LIBRO "LA STORIA DI UNA CRISI ANNUNCIATA" (VISTA DA VICINO DALLA STAMPA LOCALE) SI RIPERCORRE LA LUNGA STAGIONE DELL'AMMINISTRAZIONE MAGLIOCCHETTI, CARATTERIZZATA DA IMPORTANTI REALIZZAZIONI, CHE TALUNI, DA POSIZIONI POLITICHE CONTRAPPOSTE, OSTEGGIARONO PER PURO SPIRITO DI PARTE CONTRO GLI INTERESSI SUPERIORI DELLA CITTA' DELLE CASCATE.
"Il senatore Bruno Magliocchetti ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto di fronte alle calunnie: "GRAZIE A ME ISOLA E' RISORTA". Orgoglioso commiato di Bruno Magliocchetti da sindaco della città. Magliocchetti saluta e se ne va". (Titolo del quotidiano LA PROVINCIA del 7 luglio 1999)
"Nel momento in cui sono costretto a lasciare il governo della città - spiega il senatore rivolgendosi ai cittadini - a conclusione di una lunga ed estenuante crisi iniziata nel 1995, sento il dovere di porgervi il più affettuoso ringraziamento per la fiducia che mi avete sempre espresso. Unisco a voi gli assessori, i consiglieri ed i dipendenti comunali che mi sono rimasti fedeli e che mi hanno difeso contro la più volgare opera di denigrazione che, a memoria d'uomo, si ricordi ad Isola del Liri.
Nel 1993 - continua Magliocchetti - decisi di intervenire in prima persona per fornire un forte contributo al superamento della crisi che affliggeva la nostra bella Isola, che usciva da un lungo periodo di profonde lacerazioni e dalla conseguente gestione di un Commissario Prefettizio; una passiva eredità caratterizzata da oltre sei miliardi di indebitamento, dalla chiusura di tutte le fabbriche, dal degrado culturale, dalla mancanza di ogni ruolo nel contesto provinciale.
Nel 1999, ho l'onore e la soddisfazione di riconsegnare la città al popolo Isolano con un avanzo attivo di amministrazione di tre miliardi, con un grande progetto di Parco Fluviale e Tecnologico in fase di attuazione, la cui rilevanza è stata messa in evidenza dalla Conferenza di Madrid sui Super progetti urbani, e con un fervore culturale degno di una città importante; insomma una progettualità globale che ha fatto di Isola del Liri uno dei comuni italiani più finanziati dall'Unione Europea.
Pertanto, non è stato soltanto "il sogno isolano" di chi in circa sei anni ha messo a disposizione della sua città ogni risorsa personale e politica, ma una feconda realtà con la quale dovrà misurarsi chiunque erediterà questo enorme patrimonio di opere.
Ora, a causa dell'inadeguatezza delle leggi elettorali del nostro Paese che non consentono alcuna difesa contro i cosiddetti "ribaltoni", i quali hanno colpito illustri personaggi come Berlusconi e Prodi, il Sindaco di una città, che oggi tutti i Comuni della Ciociaria cercano di imitare, rieletto dalla stragrande maggioranza dei cittadini è costretto ad interrompere la conduzione del governo locale da un manipolo di personaggi uniti soltanto da risentimenti ed incomprensioni, senza avere a cuore gli interessi superiori della Città.
Le loro aggressioni morali ed il loro linguaggio triviale evidenziano una congenita incapacità a svolgere degnamente il ruolo di rappresentanza degli interessi dei cittadini. Perciò, la violenza, l'arroganza e la prepotenza saranno sconfitte ancora una volta!".
Nel porgere il più cordiale saluto al Commissario Prefettizio, che mi auguro completerà i programmi in corso di realizzazione, libero da ogni condizionamento, ribadisco il mio deciso e forte impegno per Isola, nella certezza che il tempo mi darà ragione!".
Isola del Liri, 30 giugno 1999
Sen. Bruno Magliocchetti
"Con questo messaggio ai cittadini, si chiude un lungo capitolo nella storia politica di Isola del Liri, anni proficui sotto il profilo delle realizzazioni, anni che hanno favorito la rinascita economica e culturale della comunità amministrata. Poi qualcosa si è rotto, il feeling è finito. Spetterà agli elettori trarre le conclusioni quando a breve torneranno alle urne".
LA PROVINCIA del 7 luglio 1999
vincenzo de biase
28.11.2019 09:00
Sottoscrivo in gran parte la tua analisi della crisi...in quanto ho conosciuto molto bene il linguaggio violento e calunniosi di personaggi da te citati........
Tomaselli Marcello
24.06.2019 10:57
VITALE DOMENICO HA TRADITO? NON LO SAPEVO E CON MERAVIGLIA DICO A MEMMO: COSA NE PENSI OGGI DI QUELLO CHE HAI FATTO IERI?
adito nessuno semmai altri hanno tradito il popol
04.11.2019 07:40
Io non ho tr
Ultimi commenti
11.09 | 09:59
Sembrano disinteressati ma se sollecitati e soprattutto responsabilizzati danno il meglio di loro
11.09 | 09:58
Caro senatore, oggi individuare ‘giovani di centrodestra’ è difficile! I ragazzi sono figli del loro tempo (questo) e non piace loro essere classificati o incasellati! Secondo me vanno solo stimolati
11.09 | 09:12
Caro Maurizio, senza la partecipazione dei giovani, specie quelli di centrodestra, la mia proposta rischia di diventare un "discorso ai sordi".
10.09 | 08:37
Finalità condivisibili! Occorre l’impegno di molti e sicuramente vanno coinvolti i giovani intorno a progetto di più ampio respiro e ambizioso!