Con lo spirito goliardico dei vecchi tempi, ripropongo la versione “riveduta e corretta” di una bizzarra e semiseria storiella isolana. "Nell’anno del Signore 2024, il PD di Isola del Liri (Frosinone) è drammaticamente diviso in “pompeiani” (accoliti di Antonio Pompeo (PD), ex presidente della Provincia) e “cannibali” (accoliti del “cannibale" Francesco De Angelis, presidente regionale del PD).
Facciamo un salto nel passato. Nel 1993, quando regnava il “tiranno” Magliocchetti, il PDS (ex PCI) era un potente e compatto esercito. Fu allora che gli attuali “pompeiani” fecero fuori il papabile Danilo Iafrate (socialista) per imporre il papa straniero Vincenzo Quadrini (socialdemocratico), odiato da Giacomo Sperduti (comunista), che riuscì a sconfiggere il “tiranno” al grido: “A morte Magliocchetti”, che rimbombò come un tuono in piazza Boncompagni la sera dei festeggiamenti per la storica vittoria. Il “tiranno” e i suoi seguaci furono ridotti in cattività con l’editto di papa Vincenzo I denominato: “Fascisti, carogne tornate nelle fogne”. Per diversi anni gli attuali “pompeiani” portarono in gloria sulla “sedia gestatoria” il papa Vincenzo I.
Ma, il PD, che per vizio congenito è destinato a dividersi, nell'anno del Signore 2019, decise di “eliminare” Massimiliano I, nel frattempo succeduto al padre Vincenzo I per diritto ereditario, chiedendo aiuto ai “destri” che però dovevano tenere nascosta la loro vera identità perché sporchi, brutti, cattivi, fascisti, omofobi. Erano, infatti, i seguaci del “tiranno Magliocchetti” che si prestarono al gioco. Ma il tentativo fallì miseramente perché l’isolano non è un popolo di babbuassi.
I “pompeiani”, però, che non hanno la forza per abbattere il figlio del papa, Massimiliano I (Isola ha avuto nel Cinquecento un Duca figlio del papa Gregorio XIII), nell’anno del Signore 2024, hanno chiesto nuovamente (sono noti per la loro arrogante tenacia) l’aiuto ai “destri”, tornati ad essere la prima forza politica dell’Isola, per formare un unico schieramento “antiquadriniano”, proibendo di dichiarare pubblicamente la loro repellente identità.
Ma, questa volta i “destri” che hanno lo stesso obiettivo dei “pompeiani”, cioè quello di abbattere la “DINASTIA QUADRINI”, hanno risposto orgogliosamente alle richieste d’aiuto dei “pompeiani”: “Poiché siete dei “perdenti” accodatevi a noi per vincere”. I “pompeiani” hanno risposto con sdegno: “Con voi, MAI”.
I "destri", perciò, hanno deciso di marciare con il loro esercito per liberare l'Isola dalla "dinastia Quadrini" e dai suoi vecchi vassalli".
La FINE della storiella semiseria è rimandata ai risultati delle elezioni comunali del 9 giugno.
Cara/o giovane,
nel 1999, quando tu venisti al mondo, si concluse la mia esperienza di Sindaco di Isola del Liri.
Ti confesso con un po’ di nostalgia che avrei voluto consegnarti la nostra bella Isola riconvertita da antica città fabbrica a città Parco fluviale mediante la riqualificazione urbana del Centro storico, la valorizzazione delle Cascate, il Museo dell’archeologia industriale e della carta “Carlo Lefebvre”, l’Acquario d'acqua dolce, il Grand Hotel e Galleria Pisani, i percorsi fluviali per collegare tra loro i siti industriali dismessi e riconvertiti, l'incubatore per piccole e medie imprese, il parcheggio multipiano, il Salotto della Ciociaria, la città intercomunale di Lirinia, l’acquisto e riconversione delle cartiere Lefebvre, Boimond e del feltrificio Pisani, i rapporti culturali con New Orleans (culla del jazz e del blues gemellata con Isola del Liri), il progetto Isola: Città d'Acqua e della Musica.
Un “progetto globale” che pose la nostra città al centro dell’attenzione provinciale, nazionale e internazionale, tanto da meritare l’invito alla Settima conferenza di Madrid sui progetti urbani del 21° secolo, e per il quale furono investiti oltre 70 miliardi di lire, di cui 50 a valere sui fondi strutturali europei (80% a fondo perduto) e 20 ad opera dei privati.
Cara/o giovane, questa è l'eredità che volevo lasciarti! Ma, proprio quando mancavano i lavori di completamento della “grande progettualità” avvenne lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale. E, come si suol dire, fui mandato a casa, lasciando però in eredità ai miei successori, oltre alle suddette opere, circa sei miliardi di lire di cassa e oltre due miliardi di lire di avanzo di amministrazione, come risulta dalla deliberazione del Commissario prefettizio dott. Vincenzo Madonna.
Purtroppo, nei successivi venti anni, i miei successori non hanno "voluto" terminare le suddette opere per inqualificabili motivi, e hanno rinunciato a chiedere gli ultimi finanziamenti che l'Unione Europea e la Regione avrebbero sicuramente concesso, trattandosi di lavori di completamento.
Tuttavia, in tutti questi anni, nel rispetto della volontà degli Isolani, non ho giammai voluto svolgere un'azione di rivalsa nei confronti dei responsabili del degrado culturale, sociale ed economico che affligge la nostra città, ho invece ripetutamente offerto la mia disinteressata collaborazione che è stata sempre rifiutata.
Posso pertanto affermare che non esistono giustificazioni al ventennale NULLISMO, anche perché la crisi finanziaria che ha sconvolto l'Europa, spesso invocata come attenuante, è iniziata nel 2008, perciò hanno avuto un decennio a disposizione per completare la "grande progettualità".
Ora, però, si tratta di “continuare l’altra metà del cammino” affinché non vada disperso il cammino percorso. Ho iniziato, pertanto, un’opera d’informazione sulla “rete” per suscitare un libero e democratico confronto con tutti coloro che hanno nella loro mente e nel loro cuore il futuro della nostra bella ISOLA, iniziando la trattazione del progetto per la riqualificazione del Centro storico, denominato: “RIDISEGNARE L’ISOLA” che prevede l’anello perimetrale all'interno dell’isola, previo sventramento della Cartiera Trito per collegare Piazza SS.Triade con Piazza Gregorio VII, e la sua pedonalizzazione, che sarà possibile dopo il completamento delle suddette opere.
Sen. Bruno Magliocchetti, Sindaco di Isola del Liri dal 1993 al 1999
Bruno Magliocchetti
11.09.2022 09:12
Caro Maurizio, senza la partecipazione dei giovani, specie quelli di centrodestra, la mia proposta rischia di diventare un "discorso ai sordi".
Maurizio
11.09.2022 09:59
Sembrano disinteressati ma se sollecitati e soprattutto responsabilizzati danno il meglio di loro
Maurizio
11.09.2022 09:58
Caro senatore, oggi individuare ‘giovani di centrodestra’ è difficile! I ragazzi sono figli del loro tempo (questo) e non piace loro essere classificati o incasellati! Secondo me vanno solo stimolati
Maurizio Argenio
10.09.2022 08:37
Finalità condivisibili! Occorre l’impegno di molti e sicuramente vanno coinvolti i giovani intorno a progetto di più ampio respiro e ambizioso!
Ultimi commenti
11.09 | 09:59
Sembrano disinteressati ma se sollecitati e soprattutto responsabilizzati danno il meglio di loro
11.09 | 09:58
Caro senatore, oggi individuare ‘giovani di centrodestra’ è difficile! I ragazzi sono figli del loro tempo (questo) e non piace loro essere classificati o incasellati! Secondo me vanno solo stimolati
11.09 | 09:12
Caro Maurizio, senza la partecipazione dei giovani, specie quelli di centrodestra, la mia proposta rischia di diventare un "discorso ai sordi".
10.09 | 08:37
Finalità condivisibili! Occorre l’impegno di molti e sicuramente vanno coinvolti i giovani intorno a progetto di più ampio respiro e ambizioso!